Gorilla Sapiens Edizioni è una casa editrice indipendente, non a pagamento, di recente fondazione.
Dalla scelta del nome e del logo, al modo di rapportarsi con il pubblico, emerge la nostra forte inclinazione all’ironia, all’autoironia, all’informalità e all’anticonformismo. Il nostro scopo è, prima di tutto, raccogliere e pubblicare testi di difficile collocazione nel mercato editoriale. Testi, quindi, che si sottraggono tanto alla logica dei generi, quanto alle consuetudini editoriali più diffuse. Abbiamo una predilezione per testi dalla forte impronta ironica, testi che utilizzano linguaggi e strutture sperimentali e innovativi, testi che affrontano tematiche poco presenti nel panorama letterario italiano, e testi che presentano contaminazioni con altre forme espressive, quali il teatro, la musica, l’arte etc.
La Gorilla Sapiens ha poi intenzione di recuperare l’uso del gioco e del détournement nella propria strategia di comunicazione e di operare, in determinate occasioni, una consapevole rottura delle consuetudini editoriali, a partire da ciò che costituisce il paratesto dei singoli libri, fino al modo di rapportarsi con la stampa e il pubblico. A questo scopo, il Gorilla Sapiens agirà come personaggio autonomo, artefice di comunicazioni e produzioni creative che affiancheranno e completeranno l’opera della Gorilla Sapiens come casa editrice.
La Gorilla Sapiens Edizioni propone, per cominciare, due collane: la prima è “Caramella Acida”, e raccoglie i testi (romanzi e raccolte di racconti) nei quali è maggiormente presente l’aspetto ironico, nelle sue diverse gradazioni, dall’umorismo nero a quello brillante, dall’ironia sottile a quella amara, a quella satirica e dissacrante. Non troveranno spazio, invece, testi di umorismo basso e demenziale. La seconda collana è chiamata “Scarto”, e raccoglie testi dalla natura più variegata, rappresentando essa una sorta di “fuori collana” premeditato che permetta alla Gorilla Sapiens di muoversi in libertà, senza sottostare a limitazioni auto-imposte.
Il nostro desiderio è di creare un ambiente di produzione creativa il più possibile orizzontale, informale e accogliente tanto per gli aspiranti autori quanto per i lettori. Un luogo di confronto che sia svincolato dalle logiche elitarie dei circoli culturali.
